Gisella Cardia, la veggente che sostiene di vedere la Madonna a Trevignano Romano, conferma la celebrazione del 3 maggio.
Gisella Cardia sostiene di avere un contatto diretto con la Madonna di Trevignano, che ogni 3 del mese le affiderebbe dei messaggi attraverso la preghiera. La celebrazione per il 3 maggio viene confermata, come ogni 3 del mese, in un terreno in via Campo delle Rose alle porte di Roma.
Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, è stata grandemente criticata per la truffa sulla Madonna che piangeva sangue. “Mi sento sotto attacco da forze oscure, poteri non identificati. Ho l’anima affranta, il cuore spezzato e se non avessi la forza della preghiera non riuscirei andare avanti”, aveva detto al Messaggero.
L’appuntamento del 3 maggio
Nonostante le accuse contestate alla veggente, Gisella annuncia il nuovo appuntamento insieme a migliaia di fedeli per radunarsi e pregare alla Madonna di Trevignano, affacciata sul lago di Bracciano.
“Se gli oppositori che ci hanno creato tante difficoltà, generando cattiveria, divisioni e violenza ci permetteranno di radunarci per pregare allora il 3 maggio sarà come il 3 di ogni mese, una giornata di preghiera e di confessioni, un balsamo per le nostre anime“, aveva preannunciato nei giorni scorsi.
I cittadini minacciano di incatenarsi
Come ha fatto sapere la portavoce di Gisella, Paola Felli, alcuni cittadini di Trevignano hanno intenzione di bloccare la strada e d’incatenarsi davanti al cancello del campo, “per non permetterci di entrare a pregare”. Si temono quindi scontri e tensioni da parte di chi non accetta la veggente e le sue celebrazioni.
“Ciò che notiamo è che si ridicolizza di continuo il fatto che la Madonna appaia puntualmente il 3 di ogni mese alle ore 15. Si dice che non ci sia l’intenzione di fare un processo, ma di fatto non si lascia spazio al contraddittorio”, conclude la portavoce.